Ciao letttori! Oggi vi parlerò del mio ultimo lavoro e se a qualcuno non interessa, può anche scorrere la home.
Lo faccio per farmi anche un po' di pubblicità e perché amo sproloquiare e perdermi nel farlo. 🤣
Comunque, dicevo…
Ogni volta che scrivo, come ogni scrittore, metto dentro i miei racconti, un po' di me. Più che racconto, quello che ho scritto, è una sorta di fanfiction su Jane Austen e Charlotte Bronte e sua sorella Emily, le mie tre autrici preferite, le quali, hanno tutt'ora una forte influenza su di me con i loro romanzi e rispettivi pensieri.
Le vicende della storia si svolgono ad Edimburgo al tramontare dell'800; (sì… qui ci siamo io e la mia passione per la Scozia).
Sapevate che la Austen è stata duramente criticata dalla Bronte? Charlotte l'accusò di "razionalismo settecentesco" e ritenne Jane melodrammatica e superficiale.
Che le due abbiano avuto due stili differenti - la prima amava , ben venga, ma comunque ritengono che siano state fondamentali per il sorgere del Femminismo.
So che si dice:" Uno dei più grandi errori che può fare un lettore è pensare che scrittori da lui amati si amino tra loro" però immaginare una riappacificazione potenziale tra le due, mi fa star bene.
Ah, dimenticavo! Ci sono anche dei riferimenti ai miei pittori preferiti. Ma di questo non posso parlarvene (perché il post è lungo e non ho più spazio). Quindi, per concludere: leggetevi il racconto, perché l'ho scritto con impegno ed amore!
Martina, la vostra amichevole scrittrice di quartiere
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